Io, te e il mare

Sono qui, davanti al mare. Nel punto i  cui siamo andati la prima volta, dove cercavamo i “tanguri”. Era stata una giornata splendida, piena di emozioni. Ho la musica i  cuffia, il sole in faccia e sento comunque il rumore delle onde che si infrangono negli scogli. Qui ho mille e più ricordi di una vita passata ma questo punto è solo nostro. Io sto bene, anzi sto meglio. Sono più forte, riesco a gestirmi meglio da qualche tempo. La mia ansia non è scomparsa ma son capace di gestirla e placarla o sfruttarla per reagire con forza, non è più capace di sopraffarmi. È bello sentirsi così. Son diverso rispetto a qualche mese fa e mi sembra cosi… non so come definirlo, forse il termine che lo descrive meglio è sorprendente. Se penso le condizioni in cui ero pochi mesi fa per via dell’ansia, della depressione e delle mie paure. Ora sto bene. Sto bene anche se sono solo. Sto bene anche se sono incompleto. Sto bene anche se mi manchi, anche se sei assente dalla mia vita. Riesco a vivere i giorni, giorno dopo giorno, il tempo scorre via. Le poche cose che rimangono immutate sono la mia indole sognatrice e romantica e tu… Tu sei dentro di me, sei incisa su cuore e pelle, sei dentro tutte le canzoni che ascolto, sei in ogni luogo che visito, sei dentro gli oggetti che compro, sei nelle frasi e nei libri che leggo. Come dice quella frase? “YA PIHI IRAKEMA che tradotto suona pressappoco così: sono stato contaminato da te…ossia, una parte di te è entrata in me, dove Vive e Cresce.”(citazione di David Servan-Schreiber). Eh già! Sei ancora dentro me…forse tornerai un giorno, ci spero ma non mi creo illusioni perchè non voglio stare male come mesi fa. Nel contempo che aspetto faccio un paio di cose: vivo e scrivo.

Io, te e il mareultima modifica: 2016-12-09T13:16:01+01:00da jesuisjetaime
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